Esistono diversi tipi di approccio clinico, personalmente faccio riferimento ad un modello di psicoterapia evolutiva ad orientamento psicoanalitico, che pone una profonda attenzione al rapporto terapeuta-paziente, accogliendo la persona nella sua complessità ed unicità.
Il percorso di terapia è un viaggio che si compie insieme, terapeuta e paziente.
Il processo terapeutico pone attenzione ai passaggi evolutivi che la persona ha affrontato o sta affrontando e alle eventuali crisi insorte nelle fasi di transizione. Aiuta a cogliere i passaggi di vita della persona, quali logiche affettive vengono sollecitate, rileggendo insieme i vissuti e attribuendogli un significato utile ad una maggiore comprensione di sé.
La persona, in terapia, può cogliere alcune parti del proprio mondo interno che non aveva pensato o colto in precedenza, accedendo, con maggiore consapevolezza, ai propri pensieri, ai propri sentimenti, alle proprie rappresentazioni, alimentando la conoscenza di sé, dei propri modi di porsi e reagire nelle situazioni che la vita presenta. Tutto ciò è favorito dall’alleanza che si crea tra psicologo e paziente, che è orientata a sostenere la persona, il suo pensiero, il suo vissuto, le sue emozioni, i suoi valori, valorizzandone i punti di forza e le risorse interne. I colloqui psicoterapeutici sono orientati a rendere più consapevoli le persone di quello che già conoscono, ma di cui faticano a prendere piena consapevolezza.